Benvenuto su Terapia Manuale del Ginocchio ed Arto Inferiore


Dalla decennale esperienza nell'insegnamento della Terapia Manuale nasce questo blog per poter continuare ad aggiornare tutti i terapisti che in questi anni hanno seguito i miei corsi di Terapia Manuale e vogliono rimanere informati sulle novità che la ricerca continuamente produce su biomeccanica, patomeccanica, test e studi clinici.
Oltre alla parte scientifica verranno aggiunti i video con contenuto didattico che normalmente si trovano sulla rete.

domenica 20 novembre 2011

Mobilizzazioni per migliorare la Dorsiflessione del Caviglia

Da un punto di vista meccanico una limitazione della dorsiflessione alla Tibio-Tarsica può creare problemi di sovraccarico al ginocchio soprattutto nelle attività di accovacciamento e durante lo scendere e salire le scale.
Di seguito vediamo alcuni video interessanti su alcune tecniche di mobilizzazione per migliorare la dorsiflessione della caviglia.

Pur mostrando i seguenti video trovati su You  Tube, come tutte le tecniche manuali deve essere chiaro che l'utilizzo di tali tecniche richiede l'aver partecipato ad un corso abilitante e soprattutto aver le conoscenze e le abilità di valutazione funzionale e conoscenza delle indicazioni e controindicazioni al loro utilizzo. Il solo video non può assolutamente costituire un fondamento di formazione sufficiente per poter utilizzare in sicurezza e correttamente tale tecnica!!!!!!!!!!!









Ruolo del Legamento Crociato Posteriore sulla Stabilità del Ginocchio


Questo legamento ha una lunghezza di soli 3/5 del LCA, ed è il legamento più robusto dell’articolazione . Costa anch’esso di due fasci principali, uno posteromediale e uno anterolaterale. Il posteromediale si inserisce molto posteriormente nell’area intercondiloidea della tibia, mentre l’anterolaterale si inserisce vicino al menisco laterale.

  • Limitazioni di movimento: Ci sono differenze di tensione tra i due fasci, il posteromediale si trova sotto tensione soprattutto nell’estensione, mentre nella flessione le fibre si incrociano fra loro aumentando la tensione. Insieme al LCA limita la rotazione interna
  • Stabilizzazione: il legamento si oppone allo scivolamento dorsale del piatto tibiale oppure impedisce lo scivolamento in avanti del femore rispetto alla tibia bloccata nella marcia durante la fase di appoggio

Di seguito vi ho inserito un video tratto da You Tube che con molta chiarezza dimostra il ruolo del Legamento Crociato Posteriore sulla Stabilità del ginocchio



Ruolo del Legamento Crociato Anteriore sulla Stabilità del Ginocchio

Le fibre del Legamento Crociato Anteriore presentano diversa lunghezza e robustezza. Funzionalmente si distinguono due fascicoli, il fascicolo anteromediale e quello posterolaterale . Le fibre posteroletarali sono più corte ed alcune fibre ventrali si uniscono al legamento menscotibiale anteriore
del menisco mediale.
L' LCA presenta le seguenti principali funzioni

  • Limitazione dei movimenti: in estensione il fascicolo anteromediale viene messo in tensione, nella flessione marcata il legamento viene messo pure in tensione attraverso lo spostamento ventrale delle fibre postero laterali. Nelle rotazione interna viene messo in tensione attorcigliandosi attorno al LCP, nelle rotazione esterna viene messo in tensione andando ad urtare contro il tetto intecondiloideo
  • Stabilizzazione: il legamento impedisce la sublussazione anteriore della tibia o lo scivolamento dorsale del femore. Insieme al LCP contribuisce alla stabilità mediale e laterale come stabilizzatore secondario in mancanza dei collaterali
  • Coordinazione del movimento di rotolamento-scivolamento:insieme al LCP svolge un importante ruolo di guida nell’artrocinematica del ginocchio
Di seguito vediamo un interessante video trovato su You Tube riguardante il ruolo dell'LCA sulla stabilità del ginocchio


Cinematica dell'articolazione Femoro-Rotulea


A 135° di flessione la rotula ha come punto di contatto con il femore il polo superiore, a questi gradi la rotula si trova al di sotto della gola intercondiloidea ed i punti di contatto sono con la porzione laterale della faccetta laterale e la “odd” facet (faccetta strana) .

Quando il ginocchio estende intorno ai 90° di flessione il contatto della rotula comincia a spostarsi inferiormente. 

Tra i 90° ed i 60° di flessione l’articolazione femororotulea ha la sua più grande area di contatto con il femore. 

Intorno ai 20° l’area di contatto della rotula migra al polo inferiore.

Di seguito vengono visualizzati due interessanti video trovati su you tube dove si evidenzia il movimento della femoro-rotulea durante la flessione del ginocchio a catena cinetica chiusa e a catena cinetica aperta



Rotazione automatica della Tibia negli ultimi gradi di estensione (Screw Home)

La porzione distale del femore è formata dal condilo mediale e laterale, e sono ricoperti di cartilagine articolare. In proiezione frontale il condilo mediale è un po’ più lungo del condilo laterale e presenta una leggera inclinazione laterale guardandolo da dietro in avanti sul piano orizzontale. A causa di questa inclinazione la tibia negli ultimi gradi di estensione per poter mantenere la congruenza articolare deve compiere una rotazione esterna automatica, ma contrario in un movimento a catena cinetica chiusa il femore negli ultimi gradi di movimento dei
estensione del ginocchio deve compiere una rotazione interna .

Di seguito vi propongo un video molto interessante trovato su you tube che visualizza in modo molto chiaro questo meccanismo di rotazione automatica della tibia


Di seguito vediamo un altro video molto interessante dove si visualizza lo stesso meccanismo in un soggetto vivo



mercoledì 2 novembre 2011

Test per la Lesione del Legamento Crociato Anteriore

In una meta-analisi sulla bibliografia scientifica riguardante i test per la valutazione dell'integrità del legamento crociato anteriore pubblicata su Famili Practice del 2003 (http://www.jfponline.com/Pages.asp?AID=1526) si è testata la validità dei tre test più utilizzati in clinica ( Anterior Drawer test, Lachman Test e Pivot Shift test) nel rilevare la presenza o assenza di lesione del LCA.
I limiti di questa metanalisi stanno nella bassa qualità e nella eterogeneità degli studi esaminati.
Nonostante tutto i risultati dello studio evidenziano come il Pivot Shift Test abbia un valore predittivo positivo favorevole, il Lachman test abbia un buon valore predittivo negativo, mentre il Drawer test rimane di valore diagnostico non provato.

Di seguito vediamo un video sull'esecuzione del Pivot Shift Test


Ecco come si presenta un Pivot Shift Test Positivo


Di seguito vediamo un video sull'esecuzione del Lachman test


  

Ecco una variante del test per le persone che hanno le mani piccole o quando ci si trova ad eseguire il test su una massa muscolare notevole



Ecco come si presenta un Lachman test Positivo





Di seguito vediamo un video sull'esecuzione dell' Anterior Drawer Test



Ecco come si presenta un Anterior Drawer Test Positivo



Test di integrità del Legamento Collaterale Mediale (MCL)

Con il paziente supino si afferra l’arto da testare, si porta il ginocchio in leggera flessione per detendere la capsula posteriore ed i muscoli della zampa d’oca,  e si esegue un movimento di stress in valgo apprezzando il gioco articolare.

Di seguito ecco un video esplicativo su come si esegue il test


Ed ecco come si presenta il test quando è positivo